22 agosto 2025 — Il presidente della Federal Reserve statunitense Jerome Powell ha lanciato quello che i mercati hanno ampiamente interpretato come un forte segnale di futuri tagli dei tassi durante il suo discorso programmatico al simposio annuale delle banche centrali di Jackson Hole. Powell ha fatto riferimento alle più recenti statistiche sull'occupazione, osservando che “i dati suggeriscono che i rischi di ribasso per il mercato del lavoro sono in aumento e che questa tendenza potrebbe rapidamente evolvere in un forte aumento dei licenziamenti e in un tasso di disoccupazione più elevato”. Ha inoltre affermato che, se i rischi per il mercato del lavoro dovessero intensificarsi, sarebbe giustificato un adeguamento della politica monetaria, indicando chiaramente che potrebbero essere imminenti riduzioni dei tassi di interesse, a seconda dei dati sull'occupazione.
Il discorso, l'ultima apparizione pubblica di Powell durante il suo mandato, è stato subito visto come una svolta politica tanto attesa. Le azioni statunitensi hanno reagito con un forte rialzo. L'indice Dow Jones Industrial Average è salito dell'1.89%. L'S&P 500 è salito dell'1.52%. Il Nasdaq Composite ha guadagnato l'1.88%. I titoli legati alle criptovalute hanno reagito in modo ancora più forte, con SharpLink, BitMine e Coinbase che hanno registrato tutti guadagni significativi.
Allo stesso tempo, la capitalizzazione di mercato globale delle criptovalute è risalita a 4.1 trilioni di dollari, trainata dal rally esplosivo di Ethereum. ETH è balzato di oltre il 14.3% in un solo giorno, raggiungendo i 4,943.43 dollari il 25 agosto, un nuovo massimo storico che non si vedeva da quasi quattro anni. Il breakout di Ethereum ha alimentato ampi guadagni in tutto l'ecosistema delle criptovalute, compresi i progetti di scaling Layer 2, gli staking token e le infrastrutture. Gli analisti hanno descritto l'impennata come un esempio da manuale di “aspettative politiche” che si fondono con “l'euforia del mercato” per creare un rally storico.
Dall'inizio del 2025, i mercati anticipavano un potenziale taglio dei tassi da parte della Federal Reserve statunitense. Tuttavia, il presidente Jerome Powell ha mantenuto costantemente una posizione restrittiva, rifiutandosi di dare segnali chiari nonostante le crescenti pressioni del presidente Trump e i segnali di un raffreddamento del mercato del lavoro. Ha ripetutamente sottolineato l'importanza di mantenere una politica monetaria moderatamente restrittiva.
Tuttavia, le dichiarazioni di Powell al simposio di Jackson Hole hanno suggerito un sottile cambiamento. “Dato che il mercato del lavoro non è particolarmente rigido e deve affrontare crescenti rischi di ribasso, la probabilità di pressioni inflazionistiche persistenti sembra bassa”, ha affermato. I mercati hanno interpretato questa dichiarazione come un preludio a un taglio dei tassi. Powell ha inoltre osservato che se un mercato del lavoro teso minacciasse la stabilità dei prezzi, la Fed agirebbe in modo preventivo.
Ciò ha segnato il passaggio di Powell da una posizione ferma all'adozione di un tono più accomodante, alimentando forti aspettative di mercato per un taglio dei tassi. Secondo i dati di mercato, la probabilità di un taglio di 25 punti base a settembre è salita dal 75.5% prima del discorso di Powell al 91.1% dopo. La probabilità di almeno due tagli dei tassi nelle restanti tre riunioni di politica monetaria della Fed quest'anno è salita all'83.9%, segnalando un importante cambiamento nelle prospettive di politica monetaria.
Sebbene il discorso di Powell sia stato rapidamente interpretato dal mercato come un punto di svolta nella politica monetaria, un'analisi più approfondita dei dettagli suggerisce che le sue osservazioni fossero più una contingenza politica difensiva che un impegno autentico all'allentamento. Powell ha sottolineato che i tassi di politica monetaria statunitensi sono ora molto più vicini al tasso neutro rispetto allo scorso anno, oscillando in un intervallo di circa 100 punti base. Ciò indica che la Federal Reserve potrebbe rallentare il ritmo delle sue azioni, ma non significa che la stretta monetaria sia terminata, né implica che l'allentamento sia imminente. Ha anche chiarito che il mercato del lavoro si trova in un “equilibrio peculiare”, con un indebolimento simultaneo sia dell'offerta che della domanda. Se questa tendenza dovesse sfuggire al controllo, sarebbe inevitabile un'ondata di licenziamenti e un aumento della disoccupazione. Pertanto, questa serie di osservazioni dovrebbe essere vista come un modo per lasciare spazio alla politica per affrontare in anticipo i potenziali rischi, piuttosto che come una prima “festa accomodante” offerta ai mercati.
Se le aspettative politiche hanno fatto da catalizzatore al rialzo, l'esplosione dell'ETH è stata il risultato inevitabile della concomitanza di molteplici forze.
L'effetto short squeeze nel mercato delle opzioni è stato il catalizzatore più immediato. Secondo i dati di Coinglass del 27 agosto, le liquidazioni nelle ultime 24 ore hanno raggiunto i 270 milioni di dollari, con la maggior parte concentrata nelle posizioni short. Un gran numero di trader ribassisti di ETH sono stati costretti a chiudere le loro posizioni, amplificando il momentum al rialzo e trasformando il rally in uno short squeeze in piena regola.
I dati on-chain mostrano che BitMine (BMNR) ha ricevuto 131,736 ETH nelle ultime 12 ore. Al 27 agosto, le partecipazioni in ETH di BitMine ammontavano a circa 1.7 milioni di ETH.
Allo stesso tempo, gli ETF spot su ETH hanno registrato un rapido aumento di holding. Gli afflussi netti sostenuti indicano che le istituzioni stanno andando oltre la speculazione a breve termine e si stanno posizionando strategicamente. Ciò suggerisce che il rally di ETH è guidato più dagli afflussi di capitale strutturali che dal puro sentiment al dettaglio.
Oltre ai catalizzatori esterni, la robusta crescita dell'ecosistema Ethereum stesso è stata un pilastro fondamentale a sostegno dell'ascesa di ETH. Recentemente, i token nei settori Layer 2, staking e infrastrutture hanno tutti registrato guadagni, riflettendo l'ottimismo sullo sviluppo a lungo termine di Ethereum.
Soluzioni Layer 2: con le commissioni di transazione della mainnet che rimangono elevate, le soluzioni Layer 2 sono diventate essenziali per alleviare la congestione della rete e ridurre i costi.
Piattaforme come Arbitrum continuano a registrare volumi di trading giornalieri elevati, sottolineando la domanda di opzioni di transazione efficienti e a basso costo. Boom dello staking: lo staking di Ethereum rimane molto richiesto, guidando la crescita di protocolli di staking liquido come Lido, il cui TVL ha continuato ad espandersi. La prosperità del mercato dello staking ha sia aumentato i livelli di lock-up di ETH sia rafforzato la fiducia nel valore a lungo termine di ETH. Miglioramento delle infrastrutture: i continui miglioramenti alle infrastrutture di Ethereum stanno rendendo lo sviluppo più fluido e accessibile, attirando un numero maggiore di sviluppatori e progetti nell'ecosistema. Ciò a sua volta favorisce una maggiore adozione delle applicazioni e aumenta il valore intrinseco di ETH.
I segnali accomodanti di Powell sui tagli dei tassi hanno alleviato le preoccupazioni sull'aumento dei tassi di interesse e migliorato la propensione al rischio degli investitori, un cambiamento che è stato particolarmente pronunciato nel mercato delle criptovalute. Essendo un asset ad alto rischio e alto rendimento, ETH è diventato rapidamente un punto focale sotto queste aspettative. Il capitale è fluito dagli asset rifugio verso quelli di rischio, alimentando ulteriormente il rally di ETH.
Nel complesso, l'impennata di Ethereum è stata sia un riflesso delle aspettative politiche suscitate dalle dichiarazioni di Powell, sia il risultato della convergenza tra il sentiment del mercato, i flussi di capitale on-chain e le narrazioni istituzionali. Tuttavia, la sua traiettoria futura deve ancora essere valutata con cautela.
Se la Federal Reserve dovesse tagliare i tassi a settembre, il feedback positivo del mercato potrebbe essere ulteriormente amplificato, spingendo potenzialmente ETH in un nuovo ciclo di breakout. D'altra parte, se i tagli dei tassi fossero ritardati o inferiori alle aspettative, il mercato potrebbe subire una forte correzione e alcuni investitori che hanno seguito il rialzo stanno già risentendo delle perdite indotte dalla FOMO. Ancora più importante, la battaglia sulla narrativa di Ethereum è solo all'inizio. Chiunque riesca a stabilire un quadro di valutazione paragonabile a “ETH per azione” deterrà la posizione dominante nel plasmare il discorso strutturale del mercato.
In qualità di maggiore possessore mondiale di ETH, BMNR ha accumulato oltre 1.2 milioni di ETH (per un valore di circa 5 miliardi di dollari) con l'obiettivo di controllare il 5% dell'offerta globale di ETH per i rendimenti di staking. BMNR funge da benchmark per la finanziabilità di ETH e rappresenta un percorso di ingresso istituzionale fondamentale.
Attraverso la sua divisione StablecoinX, Ethena prevede di riacquistare 260 milioni di dollari di token ENA (circa l'8% della fornitura circolante) entro sei settimane. Ha anche attivato il suo meccanismo di “fee switch”, distribuendo i ricavi del protocollo ai possessori di sENA con rendimenti previsti che vanno da un conservativo 4% annuo a oltre il 10% in scenari ottimistici. ENA rappresenta un asset sintetico altamente flessibile con una chiara narrativa orientata al rendimento.
Il TVL di Pendle ha superato i 10 miliardi di dollari, stabilendo un nuovo massimo storico. Il suo modulo Boros converte i tassi di finanziamento perpetui in asset per il trading, apportando un'enorme liquidità. Le strategie combinate con Ethena e Aave rappresentano quasi il 60% della crescita del TVL. Pendle si distingue come asset DeFi fondamentale, alimentato sia dall'innovazione tecnologica che dall'adozione istituzionale.
Questo ciclo di rialzo di Ethereum è il risultato di un'interazione multidimensionale tra segnali politici, flussi di capitale e narrazioni di mercato. Il discorso di Powell ha acceso la scintilla, ma il vero carburante è venuto dall'ingresso istituzionale, dagli short squeeze, dalla crescita dell'ecosistema e dalla ridefinizione delle narrazioni. ETH non è più solo un asset, ma si sta evolvendo in un palcoscenico centrale dove convergono le narrazioni finanziarie e le strutture di capitale. Su questo palcoscenico, politica e mercati, narrazioni e convinzioni, rischi e opportunità continueranno inevitabilmente a intersecarsi e a svilupparsi.
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