Chainlink (LINK) ha nuovamente fatto notizia nel mercato delle crypto, con una nuova analisi on-chain che indica che i grandi detentori stanno accumulando un gran numero di token. Secondo la piattaforma di analisi Santiment, i primi 100 detentori di token LINK hanno accumulato un totale di 20,46 milioni di LINK, valutati circa $263 milioni, dall'inizio di novembre.
Dai dati forniti da Santiment, i portafogli che detengono più LINK hanno iniziato nuovamente ad aumentare le loro partecipazioni dalla prima parte di novembre. Dopo una fase di distribuzione durante la prima parte dell'anno, i grandi portafogli sembrano aver cambiato strategia e stanno riaccumulando le monete durante la correzione.
In passato, tale attività per i grandi portafogli è stata monitorata attentamente poiché è stata spesso seguita da un periodo in cui c'è meno pressione di vendita come risultato dell'accumulo da parte delle balene. Anche se questo non conferma che un rialzo dei prezzi sia imminente, potrebbe essere un segnale che gli investitori a lungo termine trovano attraenti i livelli di prezzo attuali.
Leggi anche: Chainlink (LINK) punta a $16 e $20 di breakout mentre traccia il mercato di Bitcoin
I modelli di accumulo delle balene non sono necessariamente indicativi di un sistema di trading a breve termine perché le transazioni delle balene spesso implicano un focus più a lungo termine. Con il trasferimento di LINK dagli exchange ai portafogli, le balene potrebbero effettivamente cercare di capitalizzare sulla crescita futura o su un possibile recupero nel mercato complessivo. Questo processo porterà, tuttavia, a una contrazione nell'offerta di asset liquidi.
Tuttavia, come riflesso nei dati di Santiment, l'accumulo da solo non si dimostra un forte indicatore di posizionamento che porta a un risultato specifico o atteso nell'andamento dei prezzi di LINK.
Oltre all'azione dei prezzi, Chainlink (LINK) continua a trovare rilevanza come tecnologia infrastrutturale sottostante per la DeFi, casi d'uso che coinvolgono asset del mondo reale e interoperabilità cross-chain. Gli sviluppi relativi alle Oracle Solutions di LINK e al Cross-Chain Interoperability Protocol continuano a essere elementi di considerevole interesse per gli investitori a lungo termine.
Potrebbe rappresentare un voto di fiducia in questi fondamentali da parte dei primi portafogli e non semplicemente una decisione speculativa basata su tendenze a breve termine.
Leggi anche: Chainlink affronta un calo a breve termine con supporto chiave a $12 e resistenza a $16


